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CLINICA PSICOANALITICA: IL MONDO INTERIORE DEL TRAUMA
10 Febbraio 2023 @ 09:00 - 13:00
🔺CLINICA PSICOANALITICA: IL MONDO INTERIORE DEL TRAUMA – FERRO 3 LA CASA VUOTA🔺
Ferro 3 – La casa vuota (hangŭl: 빈 집; Bin jipLR) è un film del 2004 diretto da Kim Ki-duk, drammatico, coreano, 88 minuti. Mikado Film.
🎬 Il film, vincitore del Premio speciale per la regia, è stato
presentato alla 61ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, in concorso come “film a sorpresa”, e il suo titolo è stato rivelato solo a rassegna iniziata, ricalcando la storia del protagonista il cui nome, Tae-suk, non viene mai pronunciato nel corso della vicenda: l’azione psicodrammatica parzialmente sospesa sostiene la tensione narrativa di tutta la pellicola coreana.
Tae-suk è senza fissa dimora ed ha l’abitudine di girovagare ed introdursi nelle case altrui, di viverci come se ne fosse il padrone: cura le piante, lava i piatti, fa il bucato, utilizza gli spazzolini da denti e ripara gli oggetti rotti, andandosene prima del ritorno dei proprietari, per passare ad un’altra abitazione.
🔎 Il seminario di clinica psicoanalitica “Il mondo interiore del trauma”, con riferimento all’omonimo libro di Donald Kalsched, si articolerà inizialmente con la proiezione di alcune scene salienti del film “Ferro 3 – La casa vuota” e successivamente nell’analisi psicoanalitica, clinico-dinamica e letteraria dei contenuti proposti da Kim Ki-Duk (1960-2020) , avvalendoci del supporto delle Teorie del Claustrum di Donald Meltzer, già esplorate nel seminario del 3/12/2022 “Claustrum: Il ricettacolo dell’identificazione proiettiva” alla Scuola di Psicoterapia Erich Fromm e introducendo la clinica della dissociazione con l’aiuto dei “Fantasmi nel sé” di Onno van der Hart, a cui dobbiamo la riformulazione della diagnosi di dissociazione strutturale della personalità.
👉 Insieme, vedremo come il pubblico occidentale percepisce il cinema orientale, ovvero il grado di immedesimazione, lo scarto antropologico, storico, culturale che va oltre i contenuti e riguarda anche la “forma”, le gestalt, la potenza delle superfici e delle luci: e sono proprio questi aspetti apparentemente meno “profondi” invece a scatenare lo iato percettivo che sta anche alla base della dissociazione strutturale.
Vediamo, sulla scia della lezione di A snake of June di Shin’ya Tsukamoto, il cinema diventi espressione stessa della metafora che utilizza: il linguaggio diventa così la mappa, la teoria di un funzionamento diventa così la struttura di un territorio: ed è proprio questa la via regia a condurci nel mondo stregato della casa vuota, il claustro dissociato e segreto, che è sempre destinato all’appropriazione indebita da parte di un uomo il cui destino sta nelle pieghe del cuore freddo di una madre diversamente inabitabile.
Prende così vita, o per così dire sta tra la vita e la non-vita, il mondo interiore del trauma: un labirinto la cui tirannia è tutta ad appannaggio di quel tremendo minotauro che agita lo spirito orientale di Tae-suk, un ronin contemporaneo, senza casa, senza patria, senza donna, alla ricerca del vero Sé. Nelle case di altri, o nelle case in cui sentirsi abitato da altri? in cui sentire il calore dell’io di un Altro?, perché, ricordando sempre la lezione rimbaudiana, Je est un autre. Io è un altro.
Sradicato e allontanato dalla convinzione di essere uno con sé stesso, l’Io di Tae-suk erra smarrito nei multiversi, potremmo dire, dell’alterità, al di fuori di sé e della sua individualità, a contatto con la presenza inquietante dell’Altro che abita il sé. Presenza ossessiva, ingombrante, inquietante, invisibile, silenziosa: l’assenza che è sempre, altrove, inviolata, allucinata e maggiormente presente. [Irene Battaglini]
A cura di:
✨ Dott.ssa Irene Maria Pia Battaglini: Psicologa, Psicoanalista, Psicoterapeuta Individuale e di Gruppo, Analista Supervisore Didatta ad Orientamento Psicoanalitico Interpersonale Umanistico, Direttore della Scuola di Psicoterapia Erich Fromm di Prato-Padova.
Con la collaborazione di:
✨ Dott. Andrea Galgano, Scrittore, Poeta, Direttore Umanistico e docente di Psicoanalisi e Letteratura della Scuola di Psicoterapia Erich Fromm di Prato-Padova.
✨ Dott. Federico De Caroli: Musicologo, Compositore, Scrittore, Pittore, Docente di Teorie e Tecniche del Linguaggio e della Comunicazione Scuola di Psicoterapia Erich Fromm di Prato-Padova.
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IN PRESENZA: Via Giotto 49, Prato
⚠️ Evento riservato a psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, medici, studenti e tirocinanti di medicina e psicologia.
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